L’isolamento acustico delle pareti divisorie tra unità abitative è una questione fondamentale per garantire la privacy e il comfort degli abitanti.
La soluzione ideale per ottenere un adeguato isolamento acustico inizia sin dalla posa in opera dei laterizi, utilizzando un laterizio con un potere fonoisolante Rw superiore ai 50 dB su spessori limitati per ottimizzare al meglio la superficie utile tra due unità confinanti.
La normativa nazionale di riferimento in materia di acustica edilizia è il DPCM 5/12/97, che stabilisce i valori di rumore ammissibili all’interno degli edifici e impone un valore minimo di isolamento acustico di 50 dB tra le unità immobiliari.
Per ottenere un isolamento efficace dai rumori, è essenziale che la posa in opera dei laterizi avvenga in modo preciso e professionale.
La posa è infatti la fase cruciale per il controllo dei rumori aerei e per rispettare i limiti imposti dalla normativa.
Per questo, è importante utilizzare laterizi con valori fonoisolanti certificati in laboratorio, con almeno 53/55 dB, in quanto durante la posa in opera può verificarsi una dispersione di circa 3/5 dB dovuta a una posa errata o oppure della malta o ad entrambi.
In sintesi, per ottenere un isolamento acustico efficace tra le unità abitative, è necessario utilizzare laterizi di alta qualità e posarli in modo preciso e professionale, rispettando i limiti imposti dalla normativa nazionale.
Il laterizio per isolamento acustico
Il laterizio è un materiale da costruzione tradizionale che viene utilizzato per la costruzione di pareti, solai e pavimenti.
Tuttavia, con l’evoluzione delle tecnologie e l’attenzione crescente all’isolamento acustico, i laterizi hanno subito una trasformazione per diventare una soluzione efficace per il controllo del rumore.
Le tecniche innovative nel campo dei laterizi hanno portato alla creazione di un unico blocco in laterizio che accoppia le performance acustiche con quelle termiche.
Questo tipo di blocco è stato progettato per fornire un ottimo isolamento acustico, senza compromettere le prestazioni termiche della parete.
Inoltre, l’aumento dello spessore degli intonaci aiuta sensibilmente a migliorare la prestazione acustica in quanto aggiunge massa allo strato murario.
La massa è un importante fattore per l’isolamento acustico, in quanto impedisce la trasmissione del suono attraverso la parete.
Pertanto, l’alternativa alla muratura a cassetta è quella di impiegare un’unica parete molto massiva che abbia le medesime prestazioni di fono-isolamento in virtù dell’elevato peso.
In questo modo si può ottenere un ottimo isolamento acustico, senza dover ricorrere a soluzioni costose e complesse.
Le soluzioni acustiche POROTON
Le soluzioni acustiche POROTON sono state progettate per soddisfare le esigenze dei progettisti e degli edifici moderni.
Le pareti POROTON monostrato sono costituite da un unico strato di materiale in grado di fornire una buona massa e un’eccellente performance con le basse-medie frequenze, che sono quelle più disturbanti.
Per le pareti divisorie ad alto isolamento acustico, le soluzioni POROTON pluristrato sono la scelta ideale.
Queste soluzioni hanno pesi più contenuti rispetto ai monostrato e raggiungono prestazioni acustiche conformi alle norme.
Per migliorare ulteriormente il potere fonoassorbente, si consiglia di riempire l’intercapedine con un buon materiale fonoassorbente.
In alcune situazioni particolari, come la necessità di ridurre i pesi o di ottenere prestazioni specifiche, la soluzione POROTON monostrato con rivestimenti o placcaggi è la scelta migliore.
Questa soluzione combina le caratteristiche della muratura POROTON con quelle dei materiali di rivestimento “leggeri”, ottenendo una parete con un ottimo comportamento di contrasto alle basse frequenze e con indici di valutazione molto elevati.